Una nuova speranza

2016-17: da un inizio orribile ai play off
Fabrizio Syd Santuccio

In casa azzurra c’era un cauto ottimismo nell’estate del 2016, alla vigilia dell’inizio della stagione del ritorno in serie C. Fondamentalmente per due motivi: innanzitutto una certa fiducia nel presidente Gaetano Cutrufo, capace di prendere il Siracusa fresco di vittoria del campionato di terza categoria e portarlo in serie C in soli 3 anni (con due promozioni consecutive), in secondo luogo per le conferme del direttore sportivo Antonello Laneri, dell’allenatore Andrea Sottil e di alcuni calciatori della stagione precedente.

Tra questi ricordiamo Davide Baiocco, Emanuele Catania, Ange Tresor Dezai, Carmine Giordano, Lucas Longoni, Marco Palermo e Fernando Spinelli.

A questi si aggiunsero Matteo Brumat, Matheus Cassini, Abdelaye Diakitè, Roberto Pirrello, Antonio Santurro, Filippo Scardina, Nicola Talamo, Marco Toscano, Marco Turati e Nicola Valente.

All’esordio in coppa però il Siracusa cadde pesantemente ad Agrigento e nel secondo match del triangolare agguantò il pareggio al De Simone contro il Catania solo grazie ad un rigore. L’ottimismo lasciò il posto prima allo scetticismo, poi quasi alla rassegnazione: ci vollero 2 mesi per vedere la prima vittoria, nel frattempo arrivarono altre 4 sconfitte e 3 pareggi in campionato.

Nel mese di novembre gli azzurri finalmente riuscirono a dare una netta correzione alla rotta presa, prima portandosi fuori dalla zona retrocessione, poi inserendosi nella zona play off, estesa a tutta la prima metà della classifica.

Da segnalare le vittorie nei 3 derby casalinghi contro Akragas, Catania e Messina. In particolare, la vittoria contro gli etnei, attesa al De Simone per 64 anni, restituì alla piazza un entusiasmo che sembrava perso da tempo. A ciò però non seguì un netto aumento delle presenze sugli spalti, vedere il Siracusa giocare alla pari con piazze blasonate, reduci da campionati di serie A e B, rimase una gioia per pochi intimi.

E appropriato è il termine “gioia”, perché tale sentimento si provava a vedere il Siracusa in campo, soprattutto al De Simone. Una squadra ben organizzata, con una buona difesa e capace di andare regolarmente in gol con il duo Catania – Scardina e le reti messe a segno dal difensore Turati e dal fantasioso Valente.

Il mercato invernale vide l’addio di Baiocco, Cassini e altri che avevano accumulato poche presenze, arrivarono Paulo Azzi, Elio De Silvestro, Pietro Dentice ed Emanuele Malerba e i risultati non tardarono ad arrivare.

Gli azzurri tra febbraio e metà aprile conquistarono 9 vittorie (di cui 5 consecutive), un pareggio e due sconfitte, scalando la classifica e dando fastidio anche ad alcune tra le aspiranti alla vittoria finale.

La sconfitta in casa del modestissimo Catanzaro a 4 partite dal termine, fece emergere una condizione atletica non ottimale: gli azzurri avevano iniziato a prepararsi per gli imminenti play off.


Gli ultimi turni, infatti, furono 3 sconfitte e una sola vittoria, ma quando arrivarono i play off, giocati in notturna con un pubblico che finalmente rispose in modo importante, la Casertana mostrò una forma fisica migliore e vinse la gara unica al De Simone, passando il turno ed eliminandoci.

Casertana squadra ostica e ben organizzata, che in Campania ci aveva sconfitti ma che avevamo battuto al De Simone. Ai play off espugnò il De Simone ma fu successivamente eliminata dall’Alessandria, a sua volta sconfitta in finale dal Parma che andò in B.

Una stagione bella, chiusa con gli applausi nonostante l’eliminazione al primo turno dei play off, proprio perché nessuno alla vigilia del torneo avrebbe scommesso sugli azzurri, che arrivarono al quinto posto in classifica.

Come spesso accade in queste categorie, a fine stagione furono in molti ad andare via, lasciandosi in ottimi rapporti con la tifoseria e ricordando con piacere la splendida stagione vissuta a Siracusa.

L'ottima gestione di una stagione iniziata in modo catastrofico aveva generato nuova speranza nella tifoseria azzurra. L'ultima serie C, 5 anni prima, si era conclusa tragicamente tra le scelleratezze di una dirigenza non all'altezza e una rosa che seppur molto forte, aveva qualche punto debole. Questa stagione lasciava presagire tranquillità amministrativa e gestionale, invece purtroppo si era già alla vigilia di un nuovo triste e catastrofico declino.




Fabrizio Syd Santuccio

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Stagioni: 2016-17 ~ Calciatori: Paulo Daniel Dentello Azzi ~ Davide Baiocco ~ Matteo Brumat ~ Matheus Henrique de Paula Cassini ~ Emanuele Catania ~ Elio De Silvestro ~ Pietro Dentice ~ Ange Tresor Dezai ~ Abdelaye Diakitè ~ Carmine Giordano ~ Lucas Longoni ~ Emanuele Malerba ~ Marco Palermo ~ Roberto Pirrello ~ Antonio Santurro ~ Filippo Maria Scardina ~ Fernando Horacio Spinelli ~ Nicola Talamo ~ Marco Toscano ~ Marco Turati ~ Nicola Valente ~ Allenatori: Andrea Sottil ~ Presidenti: Gaetano Cutrufo ~ Partite: Siracusa - Akragas ~ Siracusa - Catania ~ Siracusa - Messina ~ Siracusa - Casertana