18 febbraio 2022
Il vostro impegno non merita il nostro sostegno oppure siamo perseguitati dagli arbitri? Dove sta la verità?
Stiamo vivendo giorni di delusione, di amarezza, stiamo vivendo molto probabilmente il punto più basso della storia calcistica aretusea e ci piacerebbe poter dire di intravedere qualche timido segnale di ripresa all'orizzonte, ma quello che abbiamo visto mercoledì arriva a coronamento di una stagione che definire orribile non rende l'idea. Da una parte una curva vuota con uno striscione di protesta nei confronti del rendimento della squadra, mai così basso al di sotto della serie D. Dall'altra la società, in cui il presidente a fine partita inveisce contro l'arbitro (per chi non lo avesse visto, nella sintesi di AV Online news HD si vede chiaramente), il comunicato stampa (disponibile nella pagina ufficiale dell' ASD Città di Siracusa) in cui si parla del torto subìto da un arbitro che non concede un rigore (che non è così netto come dicono) e una galleria fotografica di ben 70 scatti dove però non c'è nemmeno una immagine della curva vuota ed in protesta, come a dire: va tutto bene, nessuno si lamenta perché siamo solo vittime di arbitraggi indegni. Ci sarebbe da dire tanto su questa stagione ed è nostra abitudine riflettere sui nostri errori prima di cercare altri colpevoli. Abbiamo cacciato un allenatore che aveva vinto il 50% delle partite disputate, senza preparazione sulle gambe, e ne abbiamo preso uno che ne ha vinte il 42.9%. Abbiamo cambiato direttore sportivo e un mare di calciatori, ciò nonostante continuiamo ad essere fuori dai play off. Forse allora la colpa non era di mister Roberto Regina. Un solo centrale difensivo di ruolo, nessun centravanti, quando Padovani Celin è andato via avevamo solo lui in rosa e ben 11 partite da affrontare (più eventuali play off): un infortunio, una squalifica, un tampone positivo e saremmo stati deficitari per non aver preso una riserva. Ed in ogni caso una rosa piena di calciatori che sono buoni esattamente per la posizione che occupiamo in classifica, di certo non per puntare ai play off con ambizioni di vittoria. Cosa abbiamo raccolto quest'anno? Tantissimi record negativi (sotto la serie D): Non eravamo mai stati fuori dalle prime 3, quest'anno probabilmente arriveremo fuori dalle prime 5. Non avevamo mai perso contro Taormina o Carlentini. Non avevamo mai preso 3 gol dalla Leonzio. Non avevamo mai perso col Ragusa in casa una partita di campionato. Peggior media di gol subiti di sempre. Serie di partite senza vittorie più lunga di sempre, 6. Che la stagione sia fallimentare è sotto gli occhi di tutti. Riconoscere ed ammettere i propri errori sarebbe il primo passo in avanti verso un futuro più roseo, additare gli arbitri e controllare l'informazione, invece, sono segnali che non ci piacciono affatto. I play off ormai sono quasi matematicamente irraggiungibili (la certezza matematica arriverà presto), per cui adesso facciamo parte di quel gruppo di squadre che il presidente etichettò come "già salve e prive di obiettivi", che a detta sua avrebbero risolto i contratti più onerosi per far giocare i giovani locali. Forse per quel che rimane di questa stagione sarebbe la cosa migliore. Nel frattempo, ci uniamo a quanto espresso dalla curva, dando visibilità all'unico messaggio che merita la ribalta sportiva cittadina, che vedete in un fotogramma di Alessandro Bellanich che ringraziamo come sempre per la professionalità.