Appartenenza

01 luglio 2022


Nelle ultime settimane mi sono cimentato in una nuova esperienza, lavorare il legno, e ovviamente i primi tentativi mi hanno portato a realizzare qualcosa che ho sempre in mente...


Tra i tanti stemmi che abbiamo avuto, nelle varie versioni, questo è quello che mi rappresenta di più: sono del 1982, l'A.S. Siracusa l'ho intravista morente, e quando l'ho vista aveva già uno stemma simile a questo, con lo stesso leone che andò a sostituire quello usato per 30 anni dal 1946 al 1976. Questo è lo stemma che avevamo sulla maglia quando iniziai ad andare allo stadio anche da solo, lo stemma che avevamo quando realizzai "profondo blu", un sito di foto dei tifosi del Siracusa, lo stemma che ho utilizzato per SiraPedia. Lo stemma che ho tatuato addosso. Ognuno di questi 5 lavori è composto da 15 pezzi (10 lettere, 2 punti, un leone, uno sfondo azzurro, un bordo dorato). Realizzarli è stato un delirio, ma anche una grande emozione. Mi chiedo quante persone a Siracusa e provincia abbiano un briciolo di orgoglio di far parte di questa città con un passato così glorioso e importante, quanti abbiano a cuore le sorti di questa squadra. Quanti impiegherebbero settimane per fare un lavoro come questo. In città ormai molto pochi, un po' per cultura, un po' per i fallimenti e i risultati degli ultimi 27 anni. In provincia neanche a parlarne, ormai si acclama l'australiano di origini siracusane e gli si concede la cittadinanza onoraria perché sembrerebbe essere il salvatore di una squadra che nulla ha a che vedere con quella del luogo di cui è originario, né con quella del relativo capoluogo. A Siracusa chi tifa per il Leone viene spesso deriso dal siracusano che tifa Juventus, Inter, Milan, Roma etc., concittadini che a volte sembrano quasi godere delle disgrazie della squadra della loro città, ma litigano con altri concittadini per difendere la squadra del nord che hanno scelto da piccoli perché vinceva. Anche i "giornalisti" siracusani ultimamente non si stanno più limitando ad ignorare il Siracusa (contravvenendo a ciò che è la professione che loro stessi hanno scelto): addirittura esplicitano il loro disinteresse quasi con disgusto, quasi come se il Siracusa fosse una malattia da evitare. Con la promozione in A del Monza, si restringe ancora di più il numero di capoluoghi di provincia che non sono mai stati in A. Tra questi, ovviamente, ci siamo anche noi. E a queste condizioni, anche la B è un miraggio. Siamo finalmente a luglio, tra poco arriveranno le prime firme. Crediamo in questo nuovo progetto del presidente Salvatore Montagno Grillo e stringiamoci attorno alla squadra. Solo così possiamo riprenderci un pezzo della nostra storia, della nostra gloria. Nel frattempo vi invito a visitare la pagina con tutti gli stemmi storici del Siracusa, fedelmente riprodotti dal grande Rudi Miceli.


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