16 ottobre 2023
Il dato sotto gli occhi di tutti, in questo splendido avvio di campionato, è che il Siracusa Calcio 1924 di Gaspare Cacciola ha conquistato ben 7 vittorie consecutive (su 8 partite!) e che anche all'esordio, a Ravanusa col Canicattì, avrebbe meritato di vincere anziché pareggiare. Un altro dato è quello relativo ai gol segnati, veramente a raffica, in queste 7 vittorie: ben 25 contro i 7 subiti (che non sono pochi), per una differenza reti di +18. Su varie testate e anche su molti profili social personali di tifosi del Siracusa, si è diffusa la notizia del raggiungimento del record ottenuto con Gaetano Auteri nella stagione 2004-05. Notizia vera, ma incompleta...
In quella emozionante stagione, in cui ai tifosi brillarono gli occhi nel vedere le giocate di Giovanni Pisano e Paolo Zirafa, il Siracusa vinse 7 partite di fila in campionato segnando 15 reti e subendone una sola, differenza reti +14. Ma la quarta di quelle vittorie fu resa vana da una penalizzazione di tre punti. A Milazzo, durante il riscaldamento, i tifosi del Siracusa tirarono un petardo in campo. Il portiere del Milazzo Saia, accusò un dolore all'orecchio (sparito subito dopo aver ottenuto il referto medico in ospedale) e non disputò l'incontro, il Milazzo fece ricorso ma l'esito fu decurtazione dei punti per noi e non vittoria a tavolino per loro. Arrivammo quarti e fummo sconfitti alla finale dei play off. Quello che in molti non ricordano fu che Gaetano Auteri eguagliò il suo stesso record 4 anni dopo, nel 2008-09, perché quelle 7 vittorie fecero parte di un rendimento ancora più impressionante: 19 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta nelle prime 22 partite di un campionato dominato dall'inizio alla fine. Le 7 vittorie consecutive arrivarono tra novembre e dicembre: 19 reti realizzate, 1 sola subìta, differenza reti +18. Quello era il Siracusa di Vincenzo Cosa e Cosimo Sarli (48 gol in 2!), che lasciò poche briciole ai malcapitati avversari. Quest'anno c'è molto più equilibrio, basti pensare che nonostante i 22 punti conquistati in 8 partite, virtualmente la capolista è il Trapani che ne ha vinte 7 su 7 e domenica prossima, col Siracusa che osserverà il turno di riposo, i granata avranno la possibilità di superarci o comunque raggiungerci. Inoltre, a stretto contatto con noi c'è anche la Vibonese, che ha conquistato 6 vittorie ma è caduta a Trapani. Ed infine c'è anche da vedere dove potrà arrivare la nuova Reggina, che ha giocato 3 partite in meno rispetto a noi e che se dovesse vincerle tutte si metterebbe a soli 3 punti da noi. A differenza di molte altre stagioni, in cui con un rendimento simile la capolista avrebbe preso il largo, quest'anno sembra che la classifica si stia spaccando in 2 gruppi: un gruppo di testa che viaggia a ritmi incredibili e tutte le altre che inseguono obiettivi che vanno dalla possibilità di disputare i play off alla salvezza anche tramite play out. Insomma, siamo a circa un quarto di campionato, è presto per dire dove potremo arrivare, ma godiamoci il momento, riprendiamo fiato in questo turno di stop, e predichiamo calma. Per ora l'importante è mantenersi in quel ristretto gruppo di testa il più a lungo possibile. Avanti Leone!