Tra matematica e storia

08 aprile 2024


Sarà che nel nostro DNA abbiamo i geni del grande matematico e fisico Archimede, ma sembriamo dare troppo peso alla matematica e troppo poco alla storia, come se avessimo dimenticato Antioco, Callia e Filisto, solo per citare alcuni famosi storici siracusani. La sconfitta subita ieri a Trapani ha sancito matematicamente ciò che ormai da un paio di mesi era nell'aria: a vincere il campionato -e con pieno merito- è il Trapani e non il Siracusa...


La sconfitta di ieri ha risvolti ancora non gravi, ma potrebbe influire negativamente se, per restare in tema tradizionale, continuiamo questa tragedia greca e perdiamo di vista quelli che sono gli obiettivi di questa stagione: secondo posto (per giocare in casa i play off e con 2 risultati su 3 a disposizione al termine dei 120') ed avere una media punti quanto più alta possibile (per avere la prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi, ma prima dobbiamo vincere i play off e mettere a norma lo stadio). L'immagine mostra un estratto dei nostri 100 anni di storia, il periodo più lungo trascorso consecutivamente in D: dal 2002-03 al 2008-09. Vi sono anche altre 3 stagioni consecutive tra il 1968-69 e il 1970-71) ed un'altra ancora nel 2015-16, prima di questa, 2023-24. Bene, abbiamo vinto il campionato solo 3 volte (1970-71 dopo spareggio, 2008-09 al settimo tentativo e 2015-16 da matricola), molte altre volte ci siamo arrivati vicini, ma MAI siamo arrivati al secondo posto, risultato che quest'anno potremmo raggiungere perché la nostra stagione fin qui è stata -ed è tutt'ora!- esaltante. Non è momento di pensare al calo, seppur evidente, che c'è stato tra girone di andata e girone di ritorno, è tempo di guardare avanti, fare più punti possibile creando la formazione-tipo per i play off e vincerli. Fino all'anno scorso non avevamo mai vinto dei play off, solo uno spareggio col Palermo B nel 1937-38 e lo spareggio con il Cantieri Navali Palermo, nel 1970-71, quello della famosa monetina. Dall'anno scorso il vento potrebbe essere cambiato, forse è ora ci cambiare anche per noi. Diamo peso alla storia, i conti facciamoli alla fine!


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